Posts by loosigoosi

    Ragionamenti interessanti! Io non ho mai provato, ma il problema è che sul direct out non si attiva il cab driver. Quindi diciamo che non è una soluzione universale per un monitoring in stereo con casse non lineari.

    OK, vero, ma l'intento di megadeth79 non è quello di mettere una seconda cassa, bensì quello di avere in spia il main, e (chiaramente in mono) questo è possibile, in quanto su direct si può routare lo stesso segnale che c'è su Main, con CAB ON, in pratica, ed è quello che gli serve.

    O forse non mi sono spiegato bene: CAB e Cab Driver non sono la stessa cosa (credo d'averlo imparato dalla tua wiki, oltre che dal vivo :) ) ebbene, su Monitor Output puoi avere sia l'uno che l'altro che nulla, mentre su Direct puoi avere solo CAB o niente. Ma all'autore del post interessa CAB, sulla spia.

    Quanto al compressore a monte di monitor output sto pensando di fare feature request. Non la calcoleranno, ma almeno farlo presente... Almeno dare la possibilità di posizionare un effetto external loop proprio in quel tratto del signal path.

    Aspetta sennò mi confondo.mettiamo x assurdo che sono su un palco all'aperto con mixer al quale sono collegate le casse (quelle per chi ascoltata sottopalco) cassa spia attiva davanti a me (per me) e cassa per chitarra dietro di me(sempre x me). Allora;al mixer vanno le due ma in output (left , right) la spia attiva la collego all'uscita monitor output e la cassa x chitarra allo speaker output. Ora come faccio x disattivare la simulazione di cassa dalla cassa x chitarra e allo stesso tempo tenere attiva la simulazione di cassa x il mixer e per la cassa spia?

    Pare sia invece possibile, gianfranco, perché KPA riserva alcune sorprese* :)

    System pagina 6, parametro "Direct output" impostato su "Master Mono*"
    Uscita Direct Output * --> Spia attiva (stesso segnale che al mixer*)
    Uscita Speaker Output (che è "Monitor Output" + finale) --> Cab passivo (uscita con cab driver adatto alla cassa per chitarra)
    Uscita Main Output --> Mixer.
    Pulsante CAB: ON
    Impostazioni Output: Monitor Cab Off: [√ ] (interviene il cab driver sull'uscita Monitor Out (--> finale --> speaker), simulando l'interazione Amp/Cab ma non il taglio di frequenze, mentre su Main Output c'è la simulazione cab completa).

    (*) Le sorprese sono queste: Monitor EQ e Monitor Cab Off NON interessano il segnale "Master Mono", ma stanno soltanto appena a monte dell'uscita fisica Monitor Out, per cui se invio a Direct Output il segnale Master Mono lo invio con cab sym completo, se CAB è acceso. "Monitor Cab Off" non influisce minimamente.

    Puoi fare la prova, perché potrei aver preso un abbaglio: con la configurazione qui sopra, se accendo o spengo "Monitor Cab Off", oppure se regolo il Monitor EQ, il segnale su Direct Output non cambia. Cambia soltanto sullo speaker e sulla presa Monitor Output, che è (testato!) come fosse lo spillover dell'uscita speaker.

    Aggiungo qui una cosetta che ho sperimentato ieri, se ha senso compiuto andrebbe approfondita e descritta in inglese:

    il problema sostanziale nell'uso di un cab con le powered unit del KPA è l'eccessiva dinamica a medio-bassi volumi. Già, sembra un controsenso, ma da quel che ho sperimentato risulta questo.
    Provate infatti ad aggiungere in X un compressore così settato:

    Intensity: 3,0
    Attack: 5,0
    Squash: +2,4
    Mix: 98% (da diminuire a seconda del volume di uscita sullo speaker)
    Volume: +4,0
    (Il mio Monitor EQ è: B+0.9, M+1.7 H+2.8 P-1.7, ma per casse diverse ovviamente va adattato)

    Mi si è aperto un mondo, dopo mesi di frustrazioni.

    C'è la controindicazione, però: in questo modo viene compresso anche il segnale in uscita Main, e quello non ne ha bisogno!
    Modificare il parametro "Compression" sull'Amp non mi ha soddisfatto, è un tipo di compressione non adatta, e altera l'emulazione dell'amp, non soltanto l'uscita sul finale del kemper.

    Purtroppo non c'è modo di intercettare l'uscita su speaker per mettere in mezzo un compressore, ma sarebbe DOVEROSO!
    Se Kemper includesse oltre a Monitor EQ anche Monitor Compression... Quante frustrazioni in meno, soprattutto per chi non suona a volumi devastanti.
    Ovvio che per chi possiede il KPA con un finale esterno il problema non si pone: basta mettere un compressore fisico tra uscita Monitor Output e il finale.

    f.r.

    Interessante, grazie :)

    Hai provato a vedere cosa cambiava prima della mod facendo la taratura del pedale via Profiler?

    Sì, non era questione di taratura, il minimo è dipendente da essa, ma in maniera proporzionale. In qualunque maniera il pot del minimo non agiva oltre 0-2400.

    Ovviamente il pedale va tarato con la massima escursione, cioè col pot del minimo a zero. Dopo la taratura il pot del minimo lavora innalzando il livello minimo fino a corrispondere a quello massimo.

    Ciao a tutti,

    ho recentemente provato ad usare un vecchio pedale volume Proel con minimo regolabile sugli ingressi external switch del KPA.
    Imposto la funzione del Pedal1 su Monitor Volume, così da avere un volume master a portata di piede, che oscilla tra un minimo e il valore dato dalla manopola MASTER VOLUME.

    Il pedale funzionava, anche bene, ma il minimo non si portava oltre il valore 2400 su 16388 di massimo (i valori si leggono in tempo reale nel pannello system, pag. 6) ed era praticamente inefficace, essendo 2400 troppo vicino a zero.

    Internamente il pedale presenta due pot logaritmici da 100K Ohm, nel mio caso doppi, perché il pedale è a due canali. La configurazione di fabbrica prevede il secondo pot (per il minimo) collegato in serie al primo, ed entrambi i pot mettono gradualmente a massa il tip della presa TRS. Soltanto che il rapporto fra le resistenze Tip/Ring e Tip/Ground non variano nel modo giusto per poter definire il minimo.

    Fatto sta che dopo qualche esperimento ho capito che avrebbe funzionato se si escludeva la massa dal circuito, e semplicemente si regolava la resistenza tra tip e ring. In questo modo non c'erano complicazioni alcune, e tenendo i potenziometri in parallelo si poteva regolare il minimo da zero a 16388.

    [Blocked Image: https://www.evernote.com/shard/s25/sh/657674e2-1c59-458b-96b7-df55185e6d25/bb17ed953b3d2b6218ff64a7d0a3ef9b/deep/0/FidoCadJ-0.24.4--Users-Flavio-One...--ing-VolumePedalKPA.fcd-*.png]

    Il pedale modificato funziona bene, e nello schema c'è anche una variante scoperta per caso: collegando la massa al pot di minimo si ottiene una regolazione che varia il minimo da zero a 16388 se si rimane nella metà superiore dell'escursione, mentre abbassando ulteriormente viene abbassato anche il massimo. Ho aggiunto un interruttore che collega la massa, così ho due modalità di funzionamento.

    Comunque, il concetto è che se si vuole il minimo funzionante sull'intero range si deve regolare soltanto la resistenza tra tip e ring, senza portare nulla a massa.

    Sapevatelo.


    Flavio


    P.S. Ovviamente il pedale può lavorare su parametri diversi dal volume, come un normale pedale espressione, avendo però a disposizione una rapida regolazione del minimo. Se si vuole modificare un pedale volume normale in uno con minimo regolabile basta aggiungere un potenziometro logaritmico B100K (o comunque di valore uguale a quello già presente) e seguire lo schema qui sopra.

    There is a lot of crackle and digital noise while tweaking the CAB module's parameters. And digital hiss appears very early if I tweak a little the Character and High/Low Shift params.
    Anyone can confirm this? I can remember this from 2.6 (don't know before).

    Vorrei aggiungere questo, come mia esperienza personale...

    Ottenere un suono LIVE simile a quanto si ascolta FOH da un qualunque profilo è abbastanza semplice, usando Monitor EQ. Ovvio che i suoni saranno sempre di natura differente, ma saranno alla fine almeno paragonabili. Esperienza diretta, questa. Il problema vero nasce quando si deve fare il contrario, cioè suonare abitualmente LIVE e occasionalmente registrare o suonare su un palco. E' proprio l'uso di Monitor EQ che aumenta poi a dismisura la differenza fra FOH e LIVE, in quanto la cassa riceve una forzatura che FOH non riceve, e che NON DEVE ricevere. Qualcuno, infatti si lamenta di avere FOH un suono "zanzaroso" inaccettabile e di non riuscire a venirne a capo. Io credo di aver focalizzato il problema, mi scuso se non posso supportare tutta la teoria con delle prove, ma confido in qualcuno più attrezzato di me ;)

    Può sembrare ovvia, questa nota, ma vedo sul forum che molti non risolvono il problema (risolvibile, ovviamente, solo in parte) di mandare FOH un suono decente rispetto a quello in uscita da un cabinet.

    Per chiarezza, definisco:

    FOH = uscita Main, CAB Sym ON >> studio monitor
    LIVE = uscita Monitor, CAB module ON, Monitor CAB Sym OFF >> guitar cab

    Dando per scontato tutto il background che ci induce a optare per un cab FR/FR e morta lì (ma soltanto a pensarlo, se non ne disponiamo ;) ) vorrei anche rimarcare due fatti:


    - Monitor Cab disabilitato su guitar cab non lineare = al cabinet arriva il segnale privo del passaggio CAB+MIC (o almeno una versione che si avvicina molto)
    Il fatto però che con Monitor Cab OFF il suono risulti modificabile tramite i parametri CAB mi fa sospettare che ci sia dell'altro... Come mai, se cab sym è disabilitato, posso modificare le caratteristiche del cab virtuale? Probabilmente quello che viene modificato è il comportamento del "Cab Driver", la parte di software che virtualizza il feedback speaker/amp, ma questo esula dal discorso.

    - Monitor Cab abilitato su cab FR/FR = al cabinet viene inviato il segnale virtualmente trasdotto e microfonato.

    I due sistemi (chiedo conferma) non sono acusticamente comparabili, usare un FR/FR sull'uscita monitor significa dover tenere attivo il Cab Sym.
    Mi pare quindi che utilizzare FR/FR su monitor out sia un modo alternativo per "ascoltarsi in spia" indipendentemente dal segnale FOH e non per avvicinarsi alla dinamica di un normale sistema Amp+Cab -> orecchio.

    Ma anche questa è solo una premessa (di cui chiedo conferma, ho mezzi e tempo limitati)

    Quello che voglio cercare di chiarire è piuttosto questo: essendo un cab per chitarra non lineare, se io regolo il mio suono ascoltandolo LIVE è ovvio che le mie regolazioni non siano rispecchiate per quantità e qualità anche sull'uscita FOH. Ossia, per ottenere un suono più ricco di acuti sono portato ad aumentarli molto (il cab li attutisce, o addirittura ne ignora una fetta). Come conseguenza, appena otterrò il suono che voglio LIVE, con molta probabilità il suono FOH sarà inascoltabile.

    Da qui, deduco che arrovellarsi le meningi per salvare capra e cavoli è, a posteriori, inutile. Occorre agire a monte: creare il suono LIVE monitorizzando anche quello FOH, per essere coscienti delle conseguenze di qualsivoglia "raffinamento" del suono LIVE.

    Ad intuito, direi che un metodo valido potrebbe essere quello di profilare il proprio cab (o usare un cab profile dello stesso modello) e usare il cab profile ottenuto nel modulo CAB. Se non ho capito male l'intero KPA-arcano, questo accorgimento dovrebbe limitare le differenze tra LIVE e FOH (rimane la questione del mic usato per profilare il cab, ma non sottilizziamo troppo, siamo nell'ambito degli espedienti per limitare un danno). Questo almeno in fase di creazione della nostra palette di suoni da usare live.

    Ribadisco: la soluzione perfetta non esiste (ancora), stiamo solo cercando di avere meno problemi possibile :)


    Morale della favola: se si usa un setup LIVE e si vuole mandare il suono in console via Main Out senza sorprese devastanti, il suono va creato monitorizzando costantemente quanto succede su Main Out.

    Conferme sperimentali? Smentite teoriche?

    Just for info, connecting the main out XLR's to an M-Track (M-Audio) audio interface, there is horrible clipping for any profile if I leave the Main Out level at 0db. Even with the interface's channel "gain" knobs full counterclockwise. I need to set the Main Out level at -15db or less. At -10db still clipping.

    It may happen...

    A dirti la verità, io sarei già (molto) contento se facessero girare quelle c#§§o di manopole all'infinito...

    Convincili a mandarmi quel frammento di codice che glielo modifico io GRATIS, di qualunque linguaggio si tratti. :D LOL

    Il confronto sarebbe tra l'output del profilo (main) e il ritorno dal cab in questione microfonato. Se riescono a profilare il cab e l'ampli prescindendo da quale mic viene usato, tanto più possono trovarmi la curva di correzione o lR correttivo. Lo scopo è rendere più possibile somiglianti il suono in uscita dal cab mio e dal cab profilato in origine. Ma questo non tanto per maggiore fedeltà (non possibile da raggiungere), quanto per poter avere un modo di rendere uniforme l'uscita "live" quando uno è costretto a usare cab diversi. Come, per l'appunto, chi si deve muovere col solo Kemper. Nel mio caso, per esempio, ho tre situazioni diverse, con tre cab diversi, e quando affitti le sale prova non sei certo di avere sempre la stessa a disposizione: cambi sala, cambia la cassa, cambia il suono. E il più delle volte il resto della band non sopporta i tuoi rumorosi tweaking...

    Il KPA è uno strumento molto costoso. Se vogliono venderne un buon numero lo devono rendere usabile da un vasto campione di utenza. Finché lo tengono prigioniero di scenari di nicchia (tipo avere appunto a disposizione casse lineari come si deve) saranno sempre in sbilancio di risorse economiche necessarie a farlo evolvere nel giusto modo. Quello che mi pare di notare è che hanno progettato un'apparecchiatura da zero col solo scopo di implementare l'idea geniale (il profilamento) e quindi l'interfaccia utente e altri dettagli sono passati in secondo piano, diciamo sviluppati col minimo sforzo. Pensa a quanto macchinoso, nella pratica, sia il semplice spostamento di uno stomp nella catena... Assurdo! Nel più stupido dei multieffetti seleziono uno stomp, ruoto un dial e lui si sposta! Ma posso sbagliarmi, ovviamente.

    E certamente la reazione sarebbe "usa un sistema lineare"


    E sarebbe una cattiva risposta, perché chi usa il kemper live lo fa nelle situazioni più disparate. Come fai ad andare in sala prove e ogni volta (emmesso che tu sia un fortunato possessore) portarti anche la CLR? Del resto il KPA è pensato ANCHE per utilizzo con casse non lineari, tant'è che si può disattivare la sezione cabinet sull'uscita monitor.

    C'è un sacco di gente che fa uno sforzo sovrumano per comprare il profiler, e la maggior parte di questa non si trova in condizioni di dettare le regole (leggi: non è proprietaria di uno studio o sala prove, o non può usare dei 4x12 a manetta in casa).

    Con un sistema di compensazione il suono sarebbe sempre alla massima resa nei limiti di qualunque cabinet. Cambi situazione, esegui la compensazione e suoni, nei limiti, più o meno come.

    vabbeh, ma son seghe mentali :)

    Già che ci sono (e posso esprimermi nella mia lingua, l'Inglese non l'ho mai studiato) lancio anche un'altra idea (magari non è nemmeno originale)...
    Il sistema di profilazione potrebbe, secondo me, essere utilizzato anche per compensare le differenze tra il sistema amp/cab/mic di riferimento e il sistema su cui si vuole utilizzare il profilo. Un algoritmo di compensazione che confronti l'output del profilo con quello di un sistema diverso (diverso finale, diverso cab, diverso mic) sarebbe fantastico quanto, a mio parere, possibile. Mi pare che BIAS (positive grid) faccia già qualcosa di simile, ma non allo stesso scopo.
    In sostanza, una sorta di "refining": si prende un profilo, lo si fa suonare attraverso amp/cab/mic diversi, il KPA analizza l'output, trova le differenze e produce un nuovo profilo compensato (al meglio, s'intende) per la massima resa.
    Ora, tutto ciò va in contrasto con quanto affermavo nel post precedente (precedenza alla semplicità, e via dicendo) ma sono un po' nerd anch'io :)

    Ma... per poter inserire una tastiera usb nella porta usb frontale del Kemper... Ci vuole creatività italiana?

    Ad oogni buon conto: trovo che Il KPA sia un macchinario eccellente, ma necessiterebbe di piccoli GRANDI aggiustamenti nell'interfaccia d'uso. Uno strumento così complesso DEVE prescindere da qualunque difficoltà, anche minima, nell'uso delle sue funzioni. Faccio un esempio: "digitare" i nomi è un'operazione tanto indispensabile quanto time-consuming e noiosa. Cosa costerebbe rendere, ad esempio, almeno, il fondo scala dell'alfabeto in continuità con l'inizio? Se sei sui numeri e devi digitare una A devi scorrere all'indietro tutto l'alfabeto. Piccole cose, inezie, ma nella pratica "quotidiana" di mandano in paranoia.

    Ed è una tendenza tipica dell'ambiente ingegneristico: dare precedenza a questioni impegnative che non risultano in chissà quale aumento dell'appeal dell'apparecchio tralasciando sciocchezze che rendono la vita grama quotidianamente a una miriade di utenti.

    "Top row buttons can be programmed to switch 2 (or more?) stomp slots on/off with one button press."

    +1000

    A tiny approach, but the best for me would be slot swapping ;-D I imagine the set-up sequence: long press the stomp switch and sequentially (together) two slot's switches. Now the stomp is swapping that two slots.

    wow.

    NO :)

    I mean one (out of many) dedicated switch on the pedalboard that performs a swap over two defined slots or rigs.

    At the moment there is no solution, two (or more) switches are not a solution, they are the problem ;)

    A good software solution could be a sort of tag as parameter for a slot. Tag "Swap1" and "Swap2" assignable to any two slots, and an option "Swap Slot 1/2" for a KPA's external switch configuration.
    So you could designate two slots on every performance that reacts swapping themselves when you hit a pedal. At the moment on KPA you can perform something of similar swapping the state of stompboxes (ON goes OFF and OFF goes ON) but is not very useful.